ANNO SCOLASTICO 2018/2019

                                  ESPERIENZA EDUCATIVA DEL TEMPO PROLUNGATO   

                             <<PHILOSOPHY FOR CHILDREN IN BIBLIODIGIT@NDO>>

                                                               << FILOSOFARE >>  

                                            Ideata Curata e Condotta dalla docente 

                                                        Prof. Angela Maria SPINA

TU CHIAMALE 

SE VUOI 

EMOZIONI

COMPETENZE CHIAVE PER L'EDUCAZIONE PERMANENTE Progetto di Sviluppo della Persona, in cui la dimensione individuale si dispiega e contestualizza nella costruzione sociale delle Idee e nella Responsabilità condivisa dAlle Azioni.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

 Valorizzazione dell'Interazione Sociale come Potenziale Cognitivo "Fare Filosofia" con i ragazzi contribuisce a formare persone dotate di strumenti concettuali ed operativi in grado di far fronte alle sfide della contemporaneità.

Un pensiero "complesso" è un pensiero "aperto" che rappresenta una risposta alle sfide della sfaccettata realtà contemporanea (riguardo ad ogni ambito) e Costituisce una vera e propria Sfida soprattutto quando applicato all' ambito didattico e Laboratoriale delle discipline sperimentali quali la Philosophy for Children .

Il Pensiero Complesso è Multilogico anziché monologico: Capace di andare cioè oltre singoli e ristretti quadri di riferimento; Si apre ad una Molteplicità di Percorsi (nel senso della "translogicità" teorizzata da Edgar Morin)

Può essere trasformato in Saperi Multiprospettici che riescono a tenere insieme una molteplicità di Punti di Vista e di Prospettive, che sono vantaggiose per la didattica Laboratoriatoriale 

Implementa L'Educazione al Confronto e alla Riflessione Critica

L'assunzione del filosofare come atteggiamento e come modo d'essere dinanzi alle cose, alle relazioni e agli eventi del nostro tempo è stata fatta oggetto di una sperimentazione didattica per gli alunni di due classi del Tempo Prolungato <<Philosophy for Children  in Bibliodigit@ndo>> e <<FILOSO FARE>> in essi c'è la  Promozione di un'idea di filosofia come Esercizio di Umanità che diventa Avventura ed esperienza Formativa:

Costruendo un percorso di Ragionamento Condiviso.

Consolidando la percezione del Gruppo Classe quale comunità di Scambio e di Ricerca per offrirsi come opportunità di: Porre Domande; Affrontare Problemi; Vivere in Luoghi di Comprensione e Interpretazione della Realtà.

Nuovi Modelli DIDATTICI e Psico - Pedagogici  che rispondono ai nuovi bisogni formativi - rafforzano le capacità razionali e critiche e consentendo l'esercizio responsabile della Libertà.

Sostenere un'idea di Scuola intesa come incontro  e Ponti fra Culture 

Approntare valenze formative anche come pratica dialogica di comunità scolastica, utilizzata per favorire e stimolare una didattica per competenze anche di carattere trasversale, per cominciare a pensare alla costruzione di un curricula verticale.

Coinvolgere  e creare reti di collaborazioni e condivisioni.

Semplificare per puntare più sull'appropriatezza dei codici che non sulla spontaneità dei flussi concettuali.

Predisporre in modo adeguato il Setting.

Fare bene i conti con il Pensato; con il Pensare con  e con il Saputo; con il Sapere e soprattutto con il Non Conosciuto. 

Creare Incontri che considerano Sensibilità e Disponibilità come patrimonio per valorizzare i talenti; per disporsi in esperienze di pensiero capaci di Creare Spazi e Trasformazioni.

Rafforzamento Basi Culturali.

Formare studenti capaci di produrre autonomamente sintesi culturali significative.

Conoscere e Conoscersi

Domandare e Domandarsi

Imparare a Pensare

Stupirsi nello Scoprire

Realizzare Interventi Educativi Efficaci di contesto in cui Aumentano i Contenuti, Conoscenze e Migliorano le Strategie di Alfabetizzazione Informatica e Tecnologica

Coltivare negli allievi la loro naturale Curiosità la loro Capacità di Stupirsi dinanzi agli avvenimenti di "Interrogarsi" intorno all'essere delle cose per Sviluppare o Rinforzare una Capacità Autoriflessiva necessaria alla formazione di cittadini introspettivi- responsabili- collaborativi- capaci di giudizio critico.

Essere Consapevoli delle Emozioni.

La Consapevolezza Emotiva è riconoscere il fatto di "provare" un'emozione, sapere identificare i propri sentimenti.

Ascoltare e convalidare i sentimenti.

Ascoltare significa molto più che la semplice raccolta dati che giunge attraverso le orecchie.

Gli occhi colgono le prove fisiche dell'emozione.

L'immaginazione per vedere la situazione nella giusta prospettiva.

L'Uso delle parole per Riflettere, in modo rilassato e non critico su quel che ascoltiamo per aiutare a dare un nome alle emozioni.

E' importante, usare i cuori per sentire quel che gli altri sentono.

Percorsi Educativi svolti per l'Auto- Consapevolezza Emotiva, per saper riconoscere come dove e quando si provano" emozioni (dal vissuto individuale al sapere identificare e dare un nome alla comprensione i propri sentimenti).

Per Ascoltare e convalidare i sentimenti; molto più che la semplice raccolta dati che giunge attraverso le orecchie. Gli occhi colgono le prove fisiche dell'emozione. L'immaginazione per vedere la situazione nella giusta prospettiva. Uso delle parole per riflettere, in modo rilassato e non critico su quel che ascoltiamo per aiutare a dare un nome alle emozioni.

Perché è importante, usare i sentimenti per sentire quel che gli altri sentono. Ascoltare significa molto più che la semplice raccolta dati che giunge attraverso le orecchie. Gli occhi colgono le prove fisiche dell'emozione. L'immaginazione per vedere la situazione nella giusta prospettiva. Uso delle parole per riflettere, in modo rilassato e non critico su quel che ascoltiamo per aiutare a dare un nome alle emozioni.